Il lavoratore può essere licenziato se non comunica tempestivamente l’assenza
- 17 febbraio 2017
- opelegis
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La Suprema Corte di Cassazione è intervenuta in punto di legittimità del licenziamento per giusta causa del dipendente che non ha comunicato tempestivamente al proprio datore di lavoro l’assenza. Nel caso di specie l’azienda si è trovata nelle condizioni di non poter puntualmente riorganizzare l’attività d’impresa in maniera ottimale. Per tale ragione i Giudici hanno ritenuto giustificata la sanzione espulsiva posto che la specifica attività della lavoratrice (estetista e parrucchiera) presupponeva una tempestiva comunicazione dell’assenza (entro il secondo giorno) necessaria per la riorganizzazione del lavoro su turni e appuntamenti (Cass. Civ. Sez. Lav., n. 2630 del 01.02.2017).